I qua­der­ni tec­ni­ci SIA cam­bia­no no­me

Dall’inizio del 2025, i «quaderni tecnici» sono ribattezzati «specifiche tecniche», un cambiamento che mira a rafforzare il valore delle pubblicazioni SIA a carattere normativo all’interno della collezione di norme SIA.

Data di pubblicazione
14-07-2025
Susanne Schnell
specialista Comunicazione/Responsabile contenuti, servizio Comunicazione SIA

La collezione delle norme SIA rappresenta il quadro normativo di riferimento per progettare e costruire in Svizzera. Ai sensi del «Regolamento relativo alla collezione delle norme SIA» (R 200), la raccolta contempla, tra le altre cose, un ventaglio di norme, regolamenti e quaderni tecnici. Questi ultimi sono elaborati da un gremio SIA in base a un processo riconosciuto e, di regola, hanno una validità di cinque anni. La loro applicazione permette di acquisire l’esperienza necessaria per la successiva elaborazione di una norma. Con l’inizio del 2025, si è deciso di dare ai quaderni tecnici un nuovo nome; d’ora in poi questi testi a carattere normativo si chiameranno «specifiche tecniche» (SIA/ST) e saranno pubblicati sotto questo titolo. È stato modificato di conseguenza anche il regolamento R 200 che definisce le competenze, la procedura per la stesura e l’approvazione delle pubblicazioni che fanno parte di tutta la collezione delle norme SIA e dei relativi documenti di appoggio. I quaderni tecnici esistenti conserveranno la vecchia denominazione.

Armonizzazione con la terminologia europea e internazionale

I motivi che hanno spinto a modificare la terminologia impiegata sono di varia natura. In questi ultimi anni, ad esempio, la SIA e la Commissione centrale per le norme (ZN) hanno constatato a più riprese che il termine «quaderno tecnico» veniva spesso frainteso. In generale, infatti, la denominazione non faceva pensare subito a ciò che in realtà si voleva intendere, ovvero uno strumento di lavoro destinato al settore della progettazione e della costruzione dotato di carattere normativo. Di conseguenza, non di rado, il valore di questi documenti veniva mal compreso, sia da parte dell’utenza che da parte degli organismi attivi nell’ambito della normazione, ciò malgrado venissero offerte al proposito specifiche formazioni. Inoltre, la decisione di ribattezzare i «quaderni tecnici» in «specifiche tecniche» è anche in linea con la terminologia in uso nel contesto della normazione europea e internazionale.

Anche in seno al Comitato europeo di normazione (CEN) e all’Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO) le «specifiche tecniche» (CEN/ST nonché ISO/ST) si collocano giusto uno scalino prima della stesura di una norma e hanno una validità limitata nel tempo. Ribattezzando il «quaderno tecnico» in «specifica tecnica» la SIA si allinea alla nomenclatura in uso in seno al CEN e nel contesto internazionale, armonizzando la denominazione dei diversi tipi di pubblicazioni nazionali ed europee nella collezione delle norme SIA e nella raccolta delle norme svizzere. Il cambiamento mira anche a rafforzare il valore delle pubblicazioni SIA a carattere normativo all’interno della collezione di norme SIA.

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